Il Rotary Club di Portogruaro ha organizzato la prima edizione di Bussole, un progetto di formazione e orientamento dedicato agli studenti dell’ultimo anno degli istituti superiori che si apprestano a compiere la scelta inerente il percorso di studi universitario o esperienze lavorative.
Il progetto Bussole è realizzato in collaborazione con AlmaLaurea, il Consorzio Interuniversitario formato da un team di ricercatori dell’Università di Bologna, che illustrerà i dati relativi alle scelte universitarie dei giovani in Italia oggi e quelli riguardanti le prospettive occupazionali dei diversi corsi di laurea.
L’evento Bussole avrà luogo il 18 e il 19 dicembre 2018, e avrà il seguente programma:
- la mattina del 18 dicembre, presso il Teatro comunale “L. Russolo”, gli studenti dell’ultimo anno del Liceo “XXV Aprile”, del Liceo “M. Belli”, dell’ISIS “G. Luzzatto” e dell’ITIS “Da Vinci” potranno assistere al programma preparato da AlmaLaurea;
- il pomeriggio del 18 dicembre ci saranno tre workshop tematici: uno sull’area economica, uno su quella tecnico-scientifica, e uno dedicato all’area umanistica, e si svolgeranno presso gli istituti coinvolti;
- il pomeriggio del 19 dicembre ci saranno degli incontri tra studenti e soci del Rotary Club di Portogruaro, espressione del mondo delle professioni e dell’imprenditoria.
“Ritengo Bussole uno dei progetti più ambiziosi del mio mandato”, ha commentato il Presidente Francesco Padrone. “Per vocazione il Rotary è da sempre impegnato nella formazione dei giovani. Sosteniamo studenti meritevoli, promuoviamo scambi con l’estero e Campus residenziali per sviluppare la leadership, appoggiamo e incoraggiamo l’anima giovane del Club, il Rotaract. Lo scorso 6 novembre abbiamo riunito insieme i protagonisti di queste aree di intervento del Rotary di Portogruaro nel mondo dei giovani , in un momento importantissimo di conoscenza, sinergia e confronto. Il progetto Bussole è tuttavia ancora più ambizioso, innanzitutto perché rivolto ad un numero eccezionale di giovani- parliamo infatti di 600 studenti, tutti quelli che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori- a cui il Rotary vuole esprimere fortemente e concretamente la propria attenzione. L’intenzione è proprio quella di fornire elementi dati ed esperienze al servizio dei giovani per aiutarli nella scelta del loro percorso formativo e affinché possano orientarsi all’interno di un mondo del lavoro in repentino cambiamento, sempre più digitale, ma che necessita di competenza, impegno e costanza.”
In previsione dell’evento, gli studenti degli istituti si stanno organizzando in un Comitato di Redazione interno per coinvolgere gli altri studenti durante l’evento attraverso esperienze di interviste peer-to-peer e modalità di engagement attraverso i social media più utilizzati dalle loro fasce d’età.
BUSSOLE - INCONTRO PUBBLICO CON IL GIORNALISTA FERRUCCIO DE BORTOLI
BUSSOLE - ALTRI INCONTRI PUBBLICI
BASKIN- BASKET INCLUSIVO
Il Rotary club di Portogruaro sostiene un importante progetto a supporto della Pallacanestro Portogruaro . Il progetto ha come scopo il supporto alla formazione di allenatori ed educatori del progetto Baskin .
Il baskin è uno sport di squadra, giocato da disabili e normodotati insieme. Il termine "baskin" è l'unione di "basket" e "inclusivo".
Questo sport trae origine dalla pallacanestro e ne mantiene lo scopo del gioco, cioè segnare più canestri della squadra avversaria. Ogni squadra è composta sia da giocatori disabili che normodotati, ciascuno dei quali è portato ad esprimersi al massimo delle sue capacità insieme ai compagni. Possono partecipare sia persone con disabilità mentali, sia persone con disabilità fisiche, più o meno gravi. Anche tra i normodotati ci possono essere giocatori di pallacanestro, sportivi provenienti da altre discipline e persone meno abituate allo sport. Le squadre sono miste anche dal punto di vista del sesso e dell'età. Tutto ciò è possibile grazie ad un ingegnoso sistema di regole, pensato per adattarsi ai giocatori.
UNPLUGGED - BULLISMO E DIPENDENZE
Da tre anni ormai, nel nostro territorio, il Rotary Club sostiene un importante programma di prevenzione al disagio e Cyberbullismo in ambito scolastico basato sul modello dell’influenza sociale e sull’Educazione Normativa denominato Progetto UNPLUGGED.
Disegnato da un gruppo di ricercatori europei, è stato valutato attraverso uno studio sperimentale condotto inizialmente in 7 stati (Italia, Austria, Belgio, Grecia, Spagna, Germania e Svezia). È il primo programma europeo di provato effetto e l’analisi statistica ha mostrato che è efficace nel ritardare l’iniziazione dell’uso di tabacco, gli episodi di ubriachezza, i problemi alcol-correlati, l’uso di cannabis e i comportamenti a rischio quali ad esempio il cyberbullismo.
A partire dal 2015 sono stati formati con il supporto dell’Associazione Comunità Giovanile ONLUS, (referente Progetto Unplugged per la Regione Veneto) in sinergia con il SerD di Portogruaro oltre 110 docenti afferenti alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado.
Gli insegnanti hanno ricevuto ciascuno 20 ore intensive di formazione che hanno permesso loro di acquisire competenze e strumenti necessari al fine di implementare il programma nelle classi terze delle Scuole Secondarie di Primo Grado e classi prime delle Scuole Secondarie di Secondo Grado. Il progetto, della durata di due mesi e mezzo di attività in classe, ha permesso di coinvolgere e formare in 4 anni circa 2.000 studenti.
Tutto questo si è reso possibile attraverso all’impegno fattivo di un Club storico, quello del Rotary di Portogruaro, che ha saputo cogliere l’importanza di lavorare per prevenire i comportamenti a rischio e le forme di disagio.
CASA DI CURA DI RIPOSO
Il service Nutring è dedicato alla formazione di personale finalizzato all’assistenza a PERSONE IN CONDIZIONE DI MALATTIA AVANZATA E TERMINALE.
Quando la persona si trova nella fase finale della sua vita, nell’anzianità avanzata o comunque in una situazione di fragilità dovuta a patologia grave tende a “chiudersi”, la comunicazione è sempre più difficile e la solitudine esistenziale diviene la sua inseparabile ed assidua compagna.
Subentrano anche difficoltà oggettive quali il dolore, lo stato confusionale, l‘espressione verbale talora molto faticosa, e difficoltà soggettive quali emozioni inespresse, rabbia, frustrazione, solitudine, disperazione, paura. Ecco allora che attraverso il con-tatto affettivo e il massaggio si può “gettare un ponte”, superare la barriera dell’isolamento ed entrare in una comunicazione, anche intima, con lei. Ciò le permette da un lato di esprimere e condividere le sue paure, le sue angosce, i suoi interrogativi, dall’altro di percepire il miglioramento fisico ottenuto grazie al massaggio, ed infine di sentire che qualcuno sta “prendendosi cura” di lei nella sua interezza di soma e psiche, di essere umano unico e irripetibile.
Il Nurturing Touch è il “tocco che nutre”, il massaggio che offre momenti di pace, quiete, serenità e amore. Una modalità basata sul contatto attraverso il massaggio, che consente, anche quando le parole non sono più utilizzabili, di entrare in comunicazione con l’altro, di superare le barriere della paura e dell’isolamento, di offrire momenti di vero sollievo ai malati ed anche ai loro familiari.
Attraverso il Nurturing Touch si riesce ad assicurare una “presenza vera” accanto a chi percorre il suo ultimo tratto di vita e a chi si trova nella “grande anzianità”, condividendo la sua solitudine interiore: una condivisione che implica l’essere capaci di guardare “dentro” l’essere umano e di comunicare attraverso l’espressione di piccoli gesti che manifestano tenerezza e solidarietà; piccole “sorgenti luminose” che danno luce e senso all’esperienza dell’accudimento e dell’accompagnamento.
AUTISMO